Due giorni eccezionali con l'AISM e la Podistica di Edwige Nania, 08/03/2010
Alessandro, Antonio. Alessio e Edwige Due giorni per assaporare un modo diverso di correre, lontano dalle gare e da quel fuoco che, qualsiasi velocità tu riesca a raggiungere, ti brucia dentro quando sei chiamato a dare il meglio di te nell'agonismo.
Nessun fuoco in questi due giorni eccezionali, ma un mix di incanto, stupore, gioia, serenità. Non è facile riordinare i ricordi e le sensazioni che queste due passeggiate con Alessio mi hanno lasciato.
Un sorriso pulito e disarmante, di un ragazzo come tanti, giovane e pieno di vitalità, allegria, simpatia. Nessuna traccia, a guardarlo, della parola "malattia". Questo è il sapore della vittoria.
Vincere non è necessariamente tagliare un traguardo per abbracciare un trofeo. Di traguardi la vita ce ne mette di fronte tanti, e molto impegnativi. Vinciamo ogni volta che diciamo a noi stessi ” io voglio e posso farlo”.
Lui è un esempio per noi, di amore per la vita e di stima per se stessi, che altro non è che la corsa più grande e impegnativa che siamo tutti chiamati a sostenere, a testa alta, sempre, da veri atleti professionisti.
Non so quanti ci abbiano notati e ricordati in queste due giornate di campagna, ma forse più di quanti non crediamo. Sia allo Stadio che per le vie del centro sentivo intorno a me calore e un’inaspettata e benevola accoglienza e non credo si sia trattato solo di un’impressione, anche perché non sono stata l’unica a notarlo…
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Edwige Nania
Edwige Nania Gara: Una Gardenia per l'AISM nello Stadio Olimpico (06/03/2010) SCHEDA GARA |