Colori, sapori e... dolori di Maurizio Zacchi, 20/02/2011
Questa edizione della Mezza Maratona dei Castelli Romani verrà ricordata per tante cose, sicuramente piacevoli, come la bellezza degli scenari naturali esaltati dalle condizioni climatiche e da un cielo che "più azzurro non si può", e poi ancora da un sole che si riflette sulle acque del lago rendendole scintillanti.
Il verde del Parco dei Castelli Romani riesce poi a mitigare le elevate temperature assolutamente anomale per la prima domenica di ottobre.
Ma oltre ai colori, una gara che parte e arriva ad Ariccia non può che lasciare un ricordo indelebile per gli incantevoli sapori dei cibi del luogo. La porchetta calda, il pane di Genzano, le grigliate fumanti sopra i barbecue dei tanti ristoranti e delle caratteristiche “fraschette”. Chi ha avuto la fortuna di potersi fermare dopo la gara avrà sicuramente potuto apprezzare l’offerta culinaria di queste zone…sapori forti e decisi, altro che “Gambero Rosso”.
Ma non ci sono altresì dubbi che ai podisti che hanno corso oggi rimarrà indelebile il senso di una gara molto dura con continue variazioni di dislivello che mettono a dura prova le gambe (che si fanno sentire) sia quando la strada si inerpica sulle dure salite, sia quando la strada degrada rapidamente. Alla fine di questa corsa viene da chiedersi se siano più faticose le salite oppure le discese. Basti ricordare la discesa che al 3° km, scende decisamente verso il Lago di Castel Gandolfo, oppure alla discesa che al 18° km porta nel centro di Genzano. E che dire della salita che dal Lago torna verso Castel Gandolfo, 2 km senza interruzioni.
Alcuni atleti commentando nell'area riservata del sito si chiedevano se questa corsa non fosse contraria "ai diritti umani".
Insomma una gara tutte gioie e dolori che esalta il senso dell’impresa e del risultato. Che bello vedere quei cartelli con scritto “BENVENUTI AD ARICCIA”, che bello vedere la piazza del Municipio materializzarsi, che bello vedere quell’arco rosso con su scritto ARRIVO.
E in questa gara così intensa, ancora una volta la Podistica Solidarietà ha lasciato il segno. Un secondo posto prestigioso, con 47 atleti giunti all’arrivo. Ognuno di loro ha stretto i denti, ha sfidato se stesso e la fatica per vincere la propria sfida, ma anche per contribuire come sempre al risultato di squadra. Le tante gocce di sudore versate durante i 21.097 metri si sono riunite e hanno generato un fiume di energia che ha portato la Podistica Solidarietà sul podio.
In conclusione chiedo scusa se mi sono appropriato della foto di copertina, quella con la coppa, ma rappresentare la Podistica Solidarietà sul podio è stata per me un'esperienza da brividi...
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Maurizio Zacchi Gara: Maratonina dei Castelli Romani (02/10/2011) SCHEDA GARA |