Ecco, se proprio cercavo una risposta al perchè:
a due giorni dalle ferie;
in previsione di un viaggio importante;
dopo aver assunto due bustine di Aulin per calmare un dolore al ginocchio;
in previsione delle avverse condizioni atmosferiche;
nella consapevolezza che il poco allenamento non mi avrebbe fatto conseguire un tempo accettabile .....
decidevo ugualmente di prendere parte alla 35° Roma - Ostia ...
Ecco la risposta:
ESSERE UNO DEI DUECENTOCINQUANTA!
Ciao a tutti. Fabio Apolloni


________________________

Vi ringrazio a tutti per l'organizzazione, e speriamo quest'anno di
riuscire ad essere più presente alle gare. Grazie ancora
Maurizio Mattioli

________________________

Sai cosa si prova nel sentire una voce amica che ti incita nel culmine
dello sforzo di una gara dura, al freddo, sotto acqua e vento?
Si, penso proprio che lo sappia.
Grazie, Mario Di Pilla



________________________

Complimenti per il secondo posto e grazie. La Roma Ostia è stata la mia prima corsa in assoluto. Sono abbastanza soddisfatto del mio 1.41.39.
Spero di fare molte gare con voi.
La Podistica Solidarietà mi è sembrata molto ben organizzata e gestita. Grazie ancora. Claudio Di Falco
________________________

Carissimi amici,
un minuscolo, infinitesimo apporto al trionfo dei 250 eroi della nostra “Podistica Solidarietà” voleva darlo anche la famiglia Cerisola. Almeno come sostenitori tifosi. Così domenica 1° marzo era a bordo strada, al 5° km (vicino al rifornimento), a incitare i 10 mila encomiabili atleti e soprattutto quelli “orange”! C’era la mamma Daniela - libera dai suoi impegni di danza rinascimentale, il capriolo Matteo – da alcuni mesi “rapito” dal calcetto (però a 15-16 anni è giusto provare tutti gli sport), gli occhietti stracolmi di stupore di Anna e Luca – mai avevano visto così tanta gente correre a piedi, il papà Marco – con maglione e cappellino arancioni, la bandiera italiana in una mano e la gloriosa canotta della “Podistica” nell’altra, scatenato e festante: il resto della famiglia fingeva di non conoscerlo!
Che gioia vedere quella marea straripante di passi ritmici, i commenti dei corridori romaneschi che chiedevano l’incitamento (“A batte’ le mani nun se paga!”), un incredibile podista avanti con gli anni che aveva addirittura il fiato per cantare a piena voce “O sole mio” mentre correva…
Anna e Luca hanno poi raccontato al telefono la loro esperienza da “curva sud” allo zio Roberto, fresco reduce dalla mezza maratona Argegno - Como.
Estasiato dalla leggerezza dei velocissimi campioni, Matteo già sognava di correrla …
Un passo alla volta e intanto allenati con costanza: il 17 maggio alla “Race for the Cure” tuo papà proverà ancora a tenerti testa! Marco Cerisola



________________________


Semplicemente grandiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.
uè ma proprio tutti, anzi per una volta dall’ultimo al primo!
saluti orange, Antonello Busto.

________________________

A tutti gli amici della Podistica,
è stata la mia prima mezza maratona - 2h 03m 38s. Una preparazione incompleta, una condotta di gara scriteriata, ma tanta passione. Al 17 Km sono arrivato in 1h e 35m e ho avuto il temuto crollo, ma non c'era Orange che nel passarmi non mi sostenesse: "Forza Podistica !!".
È stata un bellissima Mezza e ringrazio tutti, in primis il mitico Presidente. Giuro che domani la rifarei. Un caro saluto, Luca Passalacqua.



________________________

Ringrazio voi dell'organizzazione per la passione e la dedizione che dimostrate ogni giorno. Questa era la mia prima gara in "orange" e da nuovo arrivato in questo fantastico gruppo debbo dire che la differenza si vede. .....nessun successo viene mai per caso: bravi a tutti voi!! Massimiliano Monaco.

________________________

Sembrava ieri, il giorno che partecipavo alla prima edizione della Roma Ostia. Ma guardandomi allo specchio mi sono accorto che sono passati più di 35 anni. Il nostro presidente Pino Coccia si raccomanda sempre di non calcare la mano, di essere soft con le critiche, ma io gli rispondo che come si fa ad essere duri con i ricordi di una vita. Ricordi indelebili dalla mia mente, che non si cancellerebbero mai. Errori ve ne sono stati, ma, oramai è tutto cancellato in quella marea di fatti accaduti prima durante e dopo la gara. Da poche centinaia di persone siamo passati a più di 10.000 partecipanti.
Le prime edizioni partivano dallo Stadio delle Terme di Caracalla ed io sono tra i pionieri di questa manifestazione, gara che non ritengo tra le più belle, ma che ha il suo fascino. Questo non mi esime dal ricordare i 3 atleti deceduti durante la Roma Ostia,"due di questi erano miei amici". Vorrei ricordare i loro nomi Mario Vavale e Italo Bagaglini, mi dispiace ma il terzo non lo ricordo, ma anche lui è sempre nei miei ricordi di una vita passata sulla strada.
Come dimenticare la lunga fila di atleti che attraversava la via Cristoforo Colombo fino ad Ostia con arrivo alla Stella Polare, le incazzature per qualche atleta che faceva il furbo pur di arrivare prima di te, le lunghe file che si facevano all'arrivo perché i giudici gara prendevano i numeri a mano, e quando entravi in pista ti trovavi tutta la fila di atleti che tra una parolaccia e qualche bestemmia s'incamminava verso il sospirato traguardo.
Tutto questo nei miei ricordi e sembrava ieri. Come al solito do i miei voti, pacco gara 6,5, organizzazione 7, percorso 7,5. Un saluto dal vostro marciatore Romano.



________________________

Per me era la prima.
La prima gara con voi, la prima mezza maratona, la prima volta per sentire l' emozione di correre con diecimila persone, e di sentire il rumore di tanti passi su una "Colombo" insolitamente silenziosa. Posso dire solo grazie. A quelli che mi applaudivano da bordo strada, a quelli che mi strillavano "Alè podistica" quando mi passavano accanto.
A quel ragazzo, non so chi sia, che mi ha dato una pacca sulla spalla immediatamente dopo il traguardo, solo voltandomi ho visto che aveva la maglia orange, come la mia! Grazie, Valerio Giuffrida.

________________________

Cari amici della Podistica,
non potete capire, o qualcuno se lo immaginerà, quanto è duro non poter partecipare alla gara più importante dell'anno, la Roma Ostia, stando in una forma fisica ottimale forse come non mai con una proiezione di 1.38 ( tra l'altro mai raggiunta in una mezza, sarebbe stata proprio la gara da segnare sull'almanacco personale).
Il mestiere di padre però mi ha indotto a seguire mia figlia in una gara importante dei cross; questo enorme sacrificio mi ha ben ripagato: mia figlia è arrivata terza ed ha ottenuto la qualificazione alle finali nazionali di categoria del prossimo 15 marzo a Macerata. È stato come aver ottenuto l'1.38 prefissato alla mezza maratona, la stessa gioia.
Sono stato comunque tutta la mattina di domenica con il pensiero su quella fascia di asfalto rettilinea costeggiata da secolari pini pensando ogni momento al punto dove sarei potuto stare (..... ora avrei imboccato la Colombo, adesso avrei affrontato il salitone del camping, ora avrei bevuto un sorso d'acqua a Casal Palocco, ora sarei arrivato alla rotonda vedendo migliaia di persone già dall'altra parte con 3 km di vantaggio, ora sarei arrivato al traguardo); quindi la gara l'ho fatta anch’io, solo con il pensiero ma ho sudato insieme a voi e sono orgoglioso di far parte di un gruppo arrivato secondo a questa prestigiosa gara. Bravi a tutti e spero di contribuire personalmente alla prossima gara a raggiungere obiettivi sempre più grandi, assieme a voi. E come direbbe Renato Zero: grandiiiii!!!!!!!!
p.s. complimenti al mio amico Tonio che quest'anno mi ha battuto: infatti mi ha detto che arrivando ad Ostia e non vedendomi sul traguardo è arrivato prima di me. Bravo! Richard Picher


________________________

Roma-Ostia 2009, e siamo a quattro!
Con l’edizione di quest’anno salgono a quattro le mie partecipazioni alla mezza maratona più famosa e partecipata d’Italia, tutte di fila!
Ho provato sempre delle gran belle sensazioni ogni anno, ma quest’anno in modo particolare, l’aver poi letto le parole scritte dal nostro Presidente, che esaltava la fantastica performance della nostra squadra, mi ha spinto a metter giù due righe anche da parte mia!
250 atleti sono davvero tantissimi, siamo stati tutti troppo bravi, quante canotte orange disseminate per la strada, un vero spettacolo. E poi l’orgoglio d’essere “orange”!
Ai nastri di partenza, a fare la linea umana di separazione tra i top runners… e sentirsi dire da chi passa e butta uno sguardo per vedere a quale griglia appartiene: “ah questi sono quelli della Podistica Solidarietà che aiutano l’organizzazione, questi so’ forti!”. Ormai è una realtà, siamo uno squadrone, ed il secondo posto lo conferma. Un saluto a tutti! Francesco Cerami.

________________________

...eravamo proprio tanti domenica mattina noi orange, ognuno un volto diverso, ma che bello quando incontravi una canotta arancione ed il nome era uguale per tutti "dajepodistica". Francesco Virone



_______________________

Complimenti sinceri per il 2° posto ottenuto dalla Squadra alla Roma Ostia 2009, longeva e affascinante gara del panorama podistico internazionale, che mi ha visto presente, con lo stesso entusiasmo, per il quinto anno consecutivo.
Grazie per aver abbinato al pertinente articolo la foto del Trofeo Podistica Solidarietà, che mi ritrae insieme a Fabrizio Terrinoni a contemplare il meritato premio.
Al prossimo successo! Alfredo Donatucci

Cari amici,
anche per me è stata la prima gara ufficiale in assoluto e sebbene mi sia preparato soltanto come il “podista della domenica” ho finito la corsa con un appagante 1:42 !
Il solo rammarico non aver potuto indossare la canotta orange visto che sono iscritto alla podistica da …. tre quarti d’ora … ma a tutto c’è rimedio.
Un saluto a tutti, Alberto Cuccuru