In ricordo di Catello di Massimo Diana, 26/01/2007
La settimana scorsa, venuti a conoscenza che si sarebbe svolta il 21/1/07 la VII edizione della maratonina di S. Antonio Abate, paese natio di Catello Tarquinio, in tutta fretta, grazie all’impegno dell’inesauribili Pino Coccia e Sergio Palone, abbiamo messo in atto un programma che ha visto domenica mattina recarsi in Campania tre amici e precisamente Roberto Ciccariello, Luciano Sbarbaro e Massimo Diana.
Per chi ci conosce è facile comprendere con quale stato d’animo siamo andati a rappresentare la Podistica, per tutti gli altri dico solo che non è stato per l’avvenimento sportivo, tutt’altro; conoscevamo Catello al di là dell’amicizia tra podisti, per noi era un Vero e caro amico.
Una volta giunti sul posto siamo stati favorevolmente colpiti dall’accoglienza del sig. Abbagnale, organizzatore della manifestazione con il quale abbiamo concordato i termini riguardanti la premiazione.
Una doverosa citazione merita l’ottima organizzazione e la diligenza dei corridori che, nonostante i 1200 iscritti, aspettavano il proprio turno in fila, pazienti, agevolando così chi doveva consegnargli il pettorale e pacco gara; complimenti a tutti.
Successivamente siamo andati a respirare l’aria del pregara dove abbiamo incontrato e salutato i parenti di Catello.
In rappresentanza della Podistica ha partecipato alla gara il solo Ciccariello che già in passato si era cimentato nella competizione per più di una volta in compagnia dell’amico Catello.
Del fatto sportivo è veramente difficile fare la cronaca: diciamo solo che la corsa si è svolta sulla distanza di dieci Km. articolata su due giri per le strade di S.Antonio Abate. Gara veloce e vinta sia per gli uomini che per le donne da atleti del continente Africano.
Senza vergogna, al contrario, non posso non citare il fatto che al passaggio e all’arrivo di Roberto, nel vedere quella canotta arancio tra tutte le altre, il pensiero è volato in alto, molto in alto, e per un attimo è prevalsa la commozione. La stessa, quando al momento della premiazione l’organizzatore ha ricordato ai numerosi presenti Catello, ed ancora quando il figlio Alessandro ha premiato con una coppa, messa a disposizione della Podistica, il primo degli Abatesi classificato.
C’è poco da aggiungere se non il fatto che il nostro desiderio, e non solo il nostro, sarebbe quello che questa gara possa diventare con il tempo, un’appuntamento con una maggiore partecipazione da parte della podistica, in modo che il nostro amico possa essere ricordato come merita.
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Massimo Diana Gara: Maratonina di S.Antonio Abate (21/01/2007) SCHEDA GARA |