Ripercorriamo questa splendida giornata dal momento in cui Andrea Mancini è entrato in Piazza di Siena per concludere la sua frazione.

Si crea una grande eccitazione sulle terrazze che dominano la Piazza, Andrea sta regalando una nuova grande soddisfazione alla Podistica Solidarietà, un secondo posto che quest'anno vale più del primo, perché conquistato da grandi e nobili atleti che hanno avuto il coraggio di sfidare quelli che di fatto sono "professionisti" della corsa.

Nulla da dire, lo squadrone LBM ha nettamente dominato, ma questo non diminuisce di certo il valore del nostro quintetto magico, composto da Dario Salerni, Mauro D'Errigo, Paola Patta, Francesco De Luca, Andrea Mancini.
Loro hanno fatto una gara fantastica e il boato con cui tutti gli altri orange presenti hanno sottolineato l'arrivo di Andrea ha dimostrato con quale "passione" hanno corso e con quale amore sono stati sostenuti in tutti i 42195 metri del percorso.

Perché la Podistica Solidarietà vince sempre.

14 squadre, 60 atleti, tutti uniti in un grande unico sforzo, quello di portare il nome di questa società sempre più in alto e collezionare premi da devolvere in iniziative solidali. Oggi poi c'erano anche tanti orange che non hanno corso, ma che hanno voluto sostenere i loro compagni impegnati a sfidare le asperità di un percorso "schizofrenico" e sopratutto il caldo asfissiante.

Vogliamo anche sottolineare la bella prestazione della seconda squadra, composta da: Andrea Rossi, Giorgio Bizzarri, Susanne Kubersky, Augusto Iadeluca, Domenico Liberatore. Alla fine hanno chiuso al 9° posto, ma si sono battuti come leoni, anche se a vederli correre ricordano più l'avanzare elegante delle gazzelle.

Citazione speciale per Dario Salerni e Andrea Mancini, che sono stati gli orange più veloci con rispettivamente il tempo di 30':17" e 30':19".

Vogliamo poi ringraziare pubblicamente Marco Forrest Taddei, che ha gestito con perizia e pazienza tutta l'organizzazione prima della gara.

Grazie infinite alla Task Force, che ha reso possibile tutto questo, gestendo il servizio di assistenza per tutta questa lunghissima giornata, sopportando anche il "doppio lavoro", ossia la consegna dei pettorali della Run for Food.

Andiamo avanti così, con il "petto in fuori", orgogliosi di quello che siamo riusciti a fare anche questa volta, grazie al grande cuore della Podistica Solidarietà.