Un Commento (quasi) a caldo. di Marziale Feudale, 28/01/2007
Giornata bellissima e freddissima ad accompagnare l’edizione di quest’anno della tre comuni.
Partenza al mattino presto (per fortuna non tanto: ore 7:20) da quel di Villa Adriana con il gruppo dei mattinieri: il clan dei Micarelli, tranne Alessandro Junior che si trovava già sulla via insieme alla sua compagna.
Quando arriviamo a Nepi, è già tutto un pullulare di canotte colorate e atleti più o meno atletici già intenti a scaldarsi per la partenza. Il freddo è intenso ma per fortuna, essendo secco, il clima si preannuncia ottimo per la gara. Per me era la prima volta in assoluto che affrontavo questa mezza maratona atipica. Avendone sempre sentito parlare, ovviamente come potete immaginare, avevo chiesto pareri e commenti a chi l’aveva già fatta e le risposte ottenute sono state le più disparate.
Le impressioni su una gara e sul relativo percorso sono estremamente soggettive, e così c’è stato chi ha detto: “molto dura”, chi invece ha detto “non è niente di che”, chi dice “ bellissima” , e poi a seguire i vari “accidenti che salite”, “…equivale ad una 30 km…”, ecc. Mettendosi a metà tra i due estremi “durissima” e “bellissima”, statisticamente ne viene fuori una gara ben bilanciata, il che corrisponde pressappoco al mio giudizio!!
Matematicamente corretto ma piatto e privo di emozione direte voi… e allora vi smentisco subito. Ho apprezzato molto sia la tecnicità del percorso, sia la gara in se stessa. Il percorso ondulato è faticoso ma, in quanto vario, non stanca (almeno psicologicamente) , anzi è perfettamente bilanciato e consente anche di applicare un minimo di tattica . L’alternarsi di passaggi in paese, campi a perdita d’occhio, costoni di montagna e tratti di bosco rendono la visuale più piacevole e rendono addirittura sopportabile anche la salita tanto temuta da tutti.
Personalmente, avendo deciso di considerarla come un allenamento in vista della maratona, devo dire che me la sono proprio goduta. Ho mantenuto un passo costante per i primi 13 km facendo gruppo con Alex “il terribile”, con il poliedrico (non poteva che essere così) Ingegnere Marco Perrone Cap. e con altri che si sono avvicendati insieme a noi durante il percorso.
Dopo la “temuta” salita, ho sentito che le gambe rispondevano abbastanza bene e quindi ho continuato in progressione fino agli ultimi 300 metri dove mi sono concesso anche un piccolo sprint.
Un giudizio positivo anche sull’arrivo: …oddio,… non siamo stati travolti da quintali di cibo e lo stesso, essendo a base di asciutto panettone e merendine, scendeva con difficoltà nell’esofago. Tuttavia non c’e stata ressa malgrado il sostenuto numero di partecipanti e soprattutto di arrivati: praticamente tutti. Buona anche l’idea del riconoscimento di fine gara che quest’anno si è orientato su grassi con vitamina E (olio di oliva), e calorie gratuite gradite solo alla mente e al palato (Vino).
Dopo il solito relax con asciugatura, il mitico Alessandro Micarelli Senior (ottimo il suo tempo nonostante gli acciacchi che accusa ) guida verso casa. Lungo il tragitto ci scambiamo ancora qualche impressione sulla gara e poi a seguire, sul tempo, sull’ ambiente che cambia, su sociale, sul vivere correttamente in armonia… e io, nell’intorpidimento che mi prende, comincio già a pregustare il meritato pranzetto.
Alla prossima
Marziale
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Marziale Antonio Feudale Gara: Maratonina dei Tre Comuni (28/01/2007) SCHEDA GARA |