Cari amici orange, oggi vogliamo pubblicare le emozioni vissute ieri durante la Race for the Cure dagli occhi e dal cuore immenso di Roberta, che ci ha concesso di condividerle con tutti voi. Grazie di cuore a nome mio, della Redazione e di tutta la squadra Orange. La Redazione Podistica

Non ci riesco di getto scrivo solo quando le emozioni non mi sovrastano, quando con mano fluida riesco a buttare giù pensieri in leggerezza ... Oggi no oggi non ci riesco è come se il mio cuore fosse troppo pieno di sensazioni , emozioni e battiti, è come se facessi un torto a tutto ciò che ho vissuto , come se scrivendolo non lo potessi esprimere appieno e non gli rendessi il giusto onore ...
Comunque ci provo perché ci sono troppe sfere della mia vita che sono coinvolte oggi quali amicizia, amore filiale, passione per la corsa, e amore per la vita ... Race for the Cure , sono diversi anni che vi partecipo ed ogni volte è un'emozione di gioia, tanti colori tra cui spicca la maglia rosa e cappellino delle tante meravigliose donne che hanno combattuto o stanno combattendo contro il tumore al seno, ci si riconosce vuoi per la maglia diversa, vuoi perché sono gli occhi e il sorriso molto spesso a parlare, ed è bellissimo guardarsi l'un l'altra e sapere tutto quello che si è passato o si sta passando ed è bello che per una volta si veda amore e solidarietà ...

Quest'anno è un anno speciale, un po' faticoso per quanto mi riguarda, ma come sempre nella vita affronto le mie gare con tanta energia e buonumore. A questa di gara, ci tenevo tanto a partecipare anche se sapevo di non poter correre con le mie gambe, però ci tenevo ad esserci, e allora senza perdere la capacità di adattarmi alle situazioni mi sono munita di un mezzo, che mi è stato prestato con tanto di decorazione personalizzata dalla mia collega Giulia Canciani, che ringrazio di cuore perché veramente era la sedia a rotelle più bella che avessi mai visto ... poi un'emozione grande mia figlia Alessia voleva portarmi e ha gareggiato per la prima volta con la maglia Orange ... Cosa posso dire di questa splendida ragazza? Che è meravigliosa mi ha portata per tutti e 5 i km senza lamentarsi mai fiera, con tutta una serie di emozioni che sono solamente nostre e che rappresentano il nostro modo di essere madre e figlia ... posso dire però di essere molto orgogliosa di lei ... Poche parole molti fatti ... Ti amo all'infinito ... mio marito che ha gioito con me e per me ... E poi voi, gli amici del forresteam ma non solo anche tanti amici della Podistica Solidarietà amici incrociati altre volte in gare passate, che pur non conoscendomi bene non si sono tirati indietro e si sono uniti al gruppo, non ho parole per ringraziarvi, avete condiviso con me questo momento e dirvi grazie è riduttivo ... Avete rinunciato a fare "il tempo" per dedicare del tempo a me, e io non lo scorderò mai ...

Grazie … avere vicino persone così speciali mi ha fatto riflettere su quanto è strana la vita ... A volte capitano cose che sembrano enormi da affrontare poi ti rendi conto che è come un domino caduta la prima pedina tutte le altre vengono dietro, a volte creando dei giochi fantastici ecco voi siete fantastici e vi ho scoperto con immensa gioia, felice di essere li con voi! Grazie alle mie due angiolette Francesca Carpignoli e Francesca Lippi una per lato che con il loro buonumore mi hanno letteralmente scortata, ad Elena Monsellato, donna dal cuore d'oro che per tutti i 5 km ha fatto in modo che non mi accadesse nulla ... a Max Golletto che è stato vicino esultando e incitando, a sua figlia Alice dagli occhi dolcissimi, che ha gareggiato da vera leonessa senza mai fermarsi o lamentarsi (brava!), a Paolo Sai che ha rinunciato a gareggiare e mi ha fatto doppiamente piacere perché so che è stata una vera rinuncia (sei un amico), a Tommaso Corsi che con il suo fare riesce a donare felicità, al grande unico inimitabile Marco “Forrest” Taddei, coach del gruppo ma anche di vita! Grazie a lui che ha portato alta la bandiera della Podistica Solidarietà, abbiamo riso, cantato, gioito e sicuramente non siamo passati inosservati con quello spirito tipico di chi sa esserci e non solo a parole ...

Alla fin fine oggi posso dire di aver fatto la gara più bella della mia vita, una gara in cui ho fatto il mio best time, si il miglior tempo vissuto con tutti voi ... grazie perdonatemi per tutti quelli che non ho nominato eravate in tanti ...