Cari amici solidali,

questa Correndo nei giardini evoca molti ricordi.

Questa è una gara a cui ho partecipato più volte fin dalla sua nascita, e come tale merita il mio rispetto per l'impegno profuso per la sua riuscita. Ho conosciuto Franco Iannilli durante le prove del Trofeo Lazio di marcia, e come marciatore non era poi così male, anzi era più forte di me. Durante quelle gare è nata un'amicizia sportiva che va avanti già da diversi anni.

Il percorso negli anni ha avuto parecchie varianti, che non hanno intaccato le bellezze del percorso, una cosa manca, il passaggio dentro la villa che costeggia il percorso, un oasi di verde che non conosce limiti; credo che i proprietari non abbiano dato più il permesso per il transito dentro la villa, peccato veramente.

Come dicevo la gara ha avuto vari siti di partenza, i primi anni si partiva dalla piazza centrale di Ladispoli e si andava verso Marina di San Nicola, si costeggiava la ferrovia e poi si entrava in questa stupenda villa per poi uscirne un paio di km dopo. La strada non era asfaltata, ma, nessuno ci faceva caso. Continuando a costeggiare la ferrovia si entrava a Marina Di San Nicola, facendo il percorso all'incontrario a quello di adesso. Era un bel percorso, forse un po più duro ma veramente bello, le salite si susseguivano alle discese, ma, la pianura la faceva da padrona. Si costeggiava il mare tra vecchie rovine romane, per poi costeggiare di nuovo la ferrovia e l'arrivo di nuovo sulla piazza di Ladispoli.

La gara era organizzata nel periodo della sagra del carciofo, per cui i vincitori oltre ai televisori, wi fi, ricevevano una bella confezione di carciofi, e tanti ortaggi offerti dalle aziende ortofrutticole della zona.

Ricordo che un anno la correndo nei giardini era stata aperta anche ai marciatori, gran bella gara, con tutti quanti sul podio.

Forse vi stuferò a dirvi che forse sono l'unico ad aver fatto tutte le prove di marcia. Ricordo che è stata la mia prima prova ufficiale con la famiglia della Podistica Solidarietà, a quei tempi eravamo pochi, ma, poi con il tempo siamo diventati un battaglione agguerrito.

L'organizzazione è quasi perfetta tranne qualche sfumatura che sfugge al loro controllo, più di una volta sono arrivato ultimo, ma, dietro le mie spalle avevo sempre qualcuno che mi seguiva e proteggeva. Ritorno sempre volentieri Ladispoli, anche perché ricordo i marciatori Mario Sciarretta e Carlo Bomba, anche loro partecipanti all'unica gara di marcia organizzata in quell'occasione. Ci sono state anche delle prove del Trofeo Lazio di marcia, e non posso fare a meno di ricordare Fulvio Villa, un grande personaggio che ha dato tutto per la marcia. Con questo vi saluto, sperando di non avervi annoiato con degli stupidi ricordi.

Il vostro marciatore Romano