Le tre tappe di Fabio Ricci, 29/05/2007
A distanza di tre anni ho partecipato nuovamente ad una gara a tappe e la scelta questa volta è stata per la Liguria; la manifestazione, giunta alla 3^ edizione, è organizzata da Terramia, nota agenzia di viaggi abbinati al podismo, in collaborazione con il Marathon Club Imperia.
Partiti da Tivoli giovedì mattina, io Anne e Gabriel ci siamo fermati una giornata nelle Cinque Terre per poi proseguire alla volta di Imperia - Porto Maurizio, dove era il nostro albergo e la “base” della manifestazione.
Griglia di partenza di altissimo livello:
Genny Di Napoli, due volte campione del mondo indoor nei 3.000 m;
Marco De Gasperi, cinque volte campione del mondo di corsa in montagna;
Lorenzo Trincheri, nazionale italiano della 100 km;
Valerio Brignone, 1° italiano alla maratona di NY del 2001;
Andrea Anselmi, ultramaratoneta;
ma il vero fuoriclasse era Jonathan Wyatt, atleta neozelandese che ha vinto quattro volte il campionato del mondo di corsa in montagna ed ha partecipato alle Olimpiadi del ’96 (16° nei 5.000 m) e del 2004 (21° in maratona).
25 maggio, 1^ tappa, Dolcedo (8,5 km) “Tappa degli ulivi”
Partenza alle 18 dalla piazza del paese con una temperatura più adatta alla tintarella cha ad una gara podistica; percorso trail che, dopo due km in asfalto, ma in salita, si inoltra per quattro km negli uliveti delle colline circostanti con saliscendi impegnativi, per poi terminare con due km attraverso gli stretti vicoli di Dolcedo.
La tappa vede giungere al traguardo, nell’ordine, De Gasperi, Brignone e Trincheri, mentre io termino all’8° posto, precedendo Genny Di Napoli, chiaramente non abituato a questo genere di percorso.
26 maggio, 2^ tappa, Pantasina-Lucinasco (12,2 km) “Tappa di montagna”
La partenza della seconda tappa viene raggiunta con i pullman attraverso strette e tortuose stradine di montagna; il sole fortunatamente non fa capolino tra le nuvole per tutto il giorno, permettendo così di affrontare la tappa più dura soffrendo un po’ meno il caldo.
Oggi è il compleanno di Anne, quindi indosso una maglia con la scritta BUON COMPLEANNE ed il pettorale 26 (come la data e come i suoi anni), mentre Gabriel ne ha una con scritto BUON COMPLEANNO MAMMA!!!
Subito dopo il via si percorrono 4 km di discesa, seguiti da 2 km di falsopiano per arrivare al muro di 4 km che probabilmente deciderà la classifica finale.
Mentra i top runner volano lungo i tornanti, riesco a difendermi abbastanza bene in salita, “scollinando” al 7° posto e lanciandomi poi negli ultimi due km di ripida discesa, guadagnando due posizioni e terminando al 5° posto, superando il neozelandese Wyatt che percorre lentamente il tratto in discesa.
Al traguardo non trovo Anne e Gabriel: i pullman, costretti a fare un'altra strada per raggiungere Lucinasco, non sono ancora arrivati… Mi “consolo” con un ristoro caratterizzato da focaccia e pizza da applausi!
Tre infortuni caratterizzano la tappa, uno dei quali ai danni di Gabriel il quale, poco prima della partenza, cade rovinosamente al suolo con evidenti segni su fronte e ginocchio: questo non servirà tuttavia a mettere fine alle sue interminabili corse.
27 maggio, 3^ tappa, Imperia – Porto Maurizio (8,5 km) “Tappa di mare”
Quella che dovrebbe essere la tappa più facile (percorso quasi completamente pianeggiante sul lungomare e sui moli) viene penalizzata dalla temperatura nuovamente elevata e dalla fatica e gli acciacchi delle tappe precedenti.
Gli ultimi km sono una lunghissima volata in cui si cerca di “marcare” gli avversari di classifica; De Gasperi precede Di Napoli e Wyatt, il quale, proprio con questo risultato mi sorpassa nella classifica generale per una manciata di secondi.
Concludo la tappa all’8° posto, schivando negli ultimi metri Gabriel che, attirato probabilmente dalla mia maglia Orange, si è lanciato contromano sul rettilineo finale, incitato anche dallo speaker.
Classifica finale:
1° Marco De Gasperi 1.40.06
2° Lorenzo Trincheri 1.43.46
3° Andrea Anselmi 1.45.22
4° Bruno Giraudo 1.48.28
5° Marco Abba 1.49.32
6° Jonathan Wyatt 1.50.02
7° Fabio Ricci 1.50.21
8° Ermanno Vidali 1.51.19
La mia gara è andata più che bene: i tendini hanno retto e l’unico problema è stata una leggera contrattura al polpaccio dovuta alla lunga discesa della seconda tappa; proprio la seconda tappa è quella che mi ha dato le maggiori soddisfazioni, anche perché era la più adatta alle mie caratteristiche.
La presenza dei top-runner è stata sicuramente uno stimolo per tutti ad impegnarsi al massimo, anche se la loro partecipazione ha tolto qualcosa ad una competizione che sarebbe potuta essere ancora più combattuta: tra il 4° e l’8° alla fine c’erano meno di tre minuti, meno che tra 1° e 2°.
Le foto della 3^ tappa ancora non sono state pubblicate, quindi ne allego una della 1^ (passaggio in un vicolo di Dolcedo) e una della 2^ tappa (il mio saluto a Wyatt al termine della gara: non capita tutti i giorni di battere un atleta come lui!).
Con la Liguria sono ora 9 le regioni in cui ho gareggiato con la canotta della Podistica: il mio Giro d’Italia anziché in maglia rosa è in Orange!!!
Concludo con una riflessione: ma come fa un bambino di due anni, senza nessun tipo di allenamento, a correre per tre giorni per strada, lungomare, parchi, scalinate, etc., a saltare in camera da un letto all’altro, a sfrecciare lungo i corridoi dell’albergo, senza apparente fatica?!?
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Fabio Ricci Gara: Riviera Ligure a Tappe (27/05/2007) SCHEDA GARA |