Un diluvio...Orange di Giampiero Decinti, 25/08/2014
la partenza della gara Un'estate strana come recita una nota melodia, come non se ne avevano da molto tempo, ma solo dal punto di vista meteorologico, con giornate di sole che vengono interrotte da temporali di natura estiva, ma che sicuramente hanno martoriato le giornate di tutti, ed anche ieri ad Amatrice sono state le protagoniste oltre al bel gruppo composto da 33 meravigliosi Orange, come i famosi Trentini dello sciogli lingua, che hanno portato al Primo premio la Nostra Società, sotto un diluvio che nessuno si aspettava, ma che partendo in sordina al via della gara si è fatto sempre più insistente e violento, riempiendo in lungo ed in largo il percorso che ci apprestavamo a superare.
Dal palco delle premiazioni, al termine della manifestazione giunge un sentito ringraziamento a tutti questi atleti che hanno portato a termine la loro fatica, avversata violentemente dalla piena che scorreva sulla strada che porta a Configno, mentre dalla platea un urlo di lamentela, si alzava verso gli organizzatori, che non avevano ben curato l'aspetto logistico, per la distribuzione degli effetti dei podisti depositati nel pulmino, per cui molti atleti tra cui anche molti Orange si sono ritrovati in una grossa situazione di disagio: l'essere giunti al traguardo zuppi come pulcini e senza il vestiario necessario, per cambiarsi,per evitare di prendersi un malanno.
Il percorso è stupendo, con tutto quel verde e quella lunga e continua salita che porta al traguardo, ma tutto passa in secondo piano se i protagonisti di queste gesta non vengono tutelati e protetti nel giusto modo, con scene che sicuramente non sono degne di una gara che ha il vanto di definirsi internazionale.
Per me è stata la prima esperienza, nel dubbio una seconda possibilità, va concessa, ma senza possibilità di replica.
Il percorso si snoda con un primo giro nel Corso principale di Amatrice con circa 500 mt di discesa, che diventano al ritorno una salita che fa da antipasto al resto del percorso, che dirigendosi verso gli impianti sportivi, si avvia per una discesa molto lunga di quasi un paio di chilometri, ma da quel punto in poi si sale, dolcemente ma si sale solamente, fino a giungere a circa duecento metri dal traguardo a Configno con una discesa che invita tutti verso lo sprint finale. In ambito di risultati oltre al bel risultato di società i nostri atleti ottengono dei bei piazzamenti di categoria con Galimberti Fabrizio e Golvelli Giovanni ottavi, Piermarini Roi primo, Bortoloni Natale quarto, Falerno Antonella quinta, Santarelli Patrizia terza, Frabotta Maria Adelaide seconda e Rodilos Ornella quarta. Nel quadro generale in ambito maschile i primi dieci assoluti sono atleti di assoluto valore internazionale, con la vittoria che va al Keniota Too Wilson, mentre in campo femminile l'Italia dopo undici anni sale sul gradino più alto del podio con Elena Romagnolo, del C.S. Esercito.
Vi aspetto tutti numerosissimi per la prossima edizione, per difendere il nostro primato societario, che resiste da ben cinque edizioni.
Un saluto dal Vostro tap runner Giampiero Decinti
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Giampiero Decinti
Elena Romagnoli vincitrice femminile dell'edizione 2014 Gara: Amatrice Configno (C.E.) (23/08/2014) SCHEDA GARA |