Ormai  veterano in questa gara, condivido lo stesso entusiasmo di chi l’ha affrontata per la prima volta! Mentre entravo nei locali dell’Eur che ospitavano il centro distribuzione pettorali e pacchi gara, una ordinata confusione mi investiva, postazioni che pubblicizzavano altre gare podistiche, negozi di scarpe da corsa, distribuzione di tè aromatizzati per tutti i gusti e, novità gradita, anche uno spazio per le motociclette, dove i podisti, invece dei bolidi a due ruote, ammiravano gli occhi verdi da gatta di una ragazza che, inguainata in un’aderentissima tuta di pelle, tentava di convincere tutti ad andare a Ostia in moto.

Io non mi lasciai ammaliare, anche perché sono segretamente innamorato di un Lisa, (non me ne vogliano le altre arancine) quindi cercavo solo di capire dove fosse dislocata la nostra postazione, feci tutto il giro degli stand e, finalmente, poco prima dell’uscita, trovai il nostro Presidente che, computer alla mano, e con la valida collaborazione di due arancini, si destreggiava nel distribuirci i numeri di gara.

Stimo molto Giuseppe Coccia perché non perde mai la calma, è attento,e ha una parola buona per tutti!!! Ma passiamo alla mattina della corsa, è una competizione che ha un fascino particolare chi partecipa assomiglia a quelle piccole tartarughe marine che appena nate si dirigono velocemente verso il mare e appena raggiunta la riva, si lasciano andare, baciate dalle onde che, con delicatezza, le accompagnano verso il loro futuro.

Penso che in ognuno di noi ci sia lo stesso istinto che accomuna tutte le creature  e le spinge là dove è nata la vita!! Magistralmente organizzata da Luciano Duchi, questa corsa diventa unica, inimitabile, poi col cambio di percorso l’organizzatore ha pescato il jolly rendendo l’evento ancora più ricco!

E’ stata per tutti una corsa bellissima, i più hanno migliorato il loro primato e tutti sono arrivati entusiasti! Purtroppo, causa la chiusura per lavori delle stazioni della Metro, molti erano preoccupati per il ritorno a Roma, ma poi, tutto si è risolto nel migliore dei modi grazie al servizio di bus bavetta che hanno portato i corridori fino alla prima stazione operativa.

Io sono tornato a casa alzando il pollice all’imbocco della Colombo dove una simpatica coppia: Maria Laura e Alessandro Luperi mi hanno ospitato sulla loro macchina, e, malgrado il breve tragitto, non facendo parte di nessuna società podistica raccontando loro chi siamo, spero di averli convinti a gareggiare con noi quanto prima. Per finire (era ora penseranno molti) non voglio ripetermi tessendo le lodi del nostro gruppo che, nella fastosa festa dell’Eur, come Cenerentola, relegato in un nascosto angolino vicino all’uscita, è riuscito ancora una volta ad imporsi all’attenzione di tutti con un ormai consueto successo che non fa quasi più notizia!!!

Ciao ci vediamo al Tibur Eco Trail….

Luciano