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La mia seconda Maratona
di Leonardo Citraro, 28/03/2011

Leonardo Citraro

Leonardo Citraro

Questa volta non sono in ritardo come l'anno scorso.... prendo la metro alle 7.15.

Giornata fantastica, poco vento temperatura perfetta...
mettersi ancora alla prova,......
Resistenza fisica, costanza, tenuta mentale.... e poi la gioia di stare insieme a tanta gente di diverse lingue, colori, culture età.

È meraviglioso vedervi tutti prima dello start: sorrisi, tensione, massaggi, odore di oli canforati, gli orange ovunque anche nella metro e poi tanti sguardi che ti parlano di concentrazione, di voglia di esserci e di arrivare fino in fondo.

Il Colosseo è invaso come ai tempi di Marco Aurelio da gente di tutto il mondo, senza sentimenti di discriminazione e di odio anzi tanta voglia di sentirsi uguali esaltando le differenze non reprimendole.

Riconquistare per un giorno questa bellissima città che da qualche tempo a questa parte sembra volgere verso un inesorabile degrado.

Alla griglia di partenza non fa più freddo, il calore di tutti si unisce in una unica massa vitale. Vicino a me un anziano podista tiene banco, ci invita tutti a fare i 100km del passatore lui la fa ogni anno in circa 18 ore... un grande!

L'anno scorso ho corso la mia prima maratona, l'idea era quella di vedere dove arrivavo e poi fermarmi, non avevo mai corso tratti cosi lunghi non ero abbastanza allenato ( avevo solo corso la Roma Ostia 2010 in 2.19-quest'anno in 1.59-)
Per me la maratona di Roma dell’anno scorso a partire dal 28 km è stata un calvario: una battaglia tra la mia testa e tutte le parti del corpo (perfino i gomiti) che mi dicevano di fermarmi, di chiamare un'ambulanza disposta a portarmi a casa.....
Ma la mia testa, dura come i sampietrini che calpestavo, mi ha fatto arrivare al traguardo in 5,02... i giorni successivi mi faceva male anche il movimento degli occhi... (vedi mio articolo sulla maratona 2010).

Per tutto l'anno ho avuto la fortuna e la costanza di allenarmi 3 volte a settimana.; pensate che ho corso anche in vacanza quest'inverno in Argentina vicino alla foresta sub tropicale con 40 gradi (la corsa è psicotropa e questo è un dato di fatto..).

Il vantaggio di quest'anno è che conosco il percorso... per tutta la fase di preparazione alla maratona mi sono concentrato sul momento in cui sarebbe inesorabilmente arrivata la crisi... Al 26 km? Al 33km? Al 38 km?
Crisi .... questa volta da dove partirai per arrivare al tuo obiettivo?.. Inizierai a logorarmi presentandoti sotto forma di vescica sull'alluce destro? Col solito dolore alla milza? I crampi? O mi toglierai le forze al pensiero che mi manca da percorrere ancora 20 o 15 o 7 km?
Ti aspetto…… aspetto che ti fai viva per affrontarti e…. comunque ti batterò, in fondo l'ho già fatto una volta.

Ricordo tutti i passaggi critici dell'anno scorso per esempio nei pressi della Moschea volevo fermarmi ma quest'anno vado alla grande, addirittura aumento la velocità….
Dove sei? Ti aspetto!

Gli ultimi 5 km sono duri. I muscoli sono diventati di marmo e i legamenti iniziano a faticare di più, ma sento di farcela.
Passo al 40 km in 4.07 wow!

Ho corso per tutti i km 42,200 dietro ad un casco di capelli ricci e rossi che a 2 km dall'arrivo si è fermata, l'ho presa per un fianco per trainarla, le ho detto che mi ha trainato lei per 40km.... Ora devi continuare le dico manca pochissimo... esausta mi lancia uno sguardo interrogativo e sofferente non parla una parola di italiano ma riparte, ci siamo capiti lo stesso!

Torna davanti e chiude la maratona in 4,19 e 8 secondi.
Il mio traguardo è a 4,19 e 11 secondi.
Per me un record che ancora oggi mi gusto.

Dietro di me all’arrivo un indiano con un meraviglioso turbante giallo, insieme alziamo le braccia!

Spero che l’energia positiva sprigionata dai 16500 partecipanti alla maratona possa concentrarsi in una grossa massa di aria che sorvolando tutto il continente asiatico si sprigionasse sui cieli nipponici e dare forza al popolo giapponese…. e che i governi di tutto il mondo si ispirino a questa energia positiva rimettendo in discussione la scelta nucleare che tante vittime ha mietuto in questa terra e che continua a mieterne.

Pensiamo prima... Siamo ancora in tempo.
P.s.

Crisi non sei arrivata…. mi rendo conto di averti battuto prima dello start!.

Un abbraccio a tutti gli Orange

Leonardo Citraro


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Gara: Maratona di Roma (20/03/2011)

SCHEDA GARA



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