................hanno fermato la nostra tradizionale passeggiata di Santo Stefano.

E alle 8,00 di questa mattina un gruppo foltissimo di Orange si è dato appuntamento, come ormai avviene da quasi 15 anni, dinanzi all'ingresso dello Stadio delle Terme di Caracalla per partecipare in tutta allegria e serenità, senza tempi, chip e pacchi gara, alla Camminata di Santo Stefano.

L’alzataccia è stata ricompensata da un lungo circuito creato da Marco Perrone Capano, autore anche delle bellissime foto, all'interno di Roma, quella antica, quella senza traffico, quella piena di monumenti, di bellezze mai viste, di magia, di tranquillità, di colori, di luci e del rumore dei nostri passi, delle nostre chiacchiere e delle nostre risate.



Da Caracalla, abbiamo toccato il Colosseo, poi il Campidoglio, Via del Corso fino a Piazza del Popolo, poi Piazza di Spagna, la Scalinata di Trinità dei Monti e il suo Presepe, Villa Borghese e il Pincio, di nuovo Piazza del Popolo, l'Ara Pacis, Piazza Navona e le prime bancarelle aperte, il Pantheon, Fontana dei Trevi e ritorno alle Terme di Caracalla, dove ad attenderci c'era Antonino Condò, 83 anni il prossimo 7 gennaio, che ci ha letto il suo messaggio di auguri.



30 orange quest'anno hanno per così dire invaso Roma con Alessandro Terribili, Rinaldo Ceccotti, Christian Hubler, Arianna Vernini, Massimo Di Biagio, Claudio Maffucci, Pietro Cirilli, Piero Antonelli, Grazia Maria Matassini, Stefano Fioroni, Gianfranco Novelli, Marco Perrone Capano, Alfonsina Di Fazio, Loretta Demofonti, Valter Santoni, Sergio Paris, Alessandro Mollica, Giuseppina Pesoli, Fabrizio Zeppa, Marco Costanzo, Valentino Ragazzoni, Marco Tontoni, Francesca Romana Tiberti, Sergio Sorgi, Paolo Giambartolomei, Massimiliano Marzocca, Massimo Diana e Aleksandra Kozak più due amici del GS bancari Romani



Il brindisi con i dolci natalizi ha chiuso l’evento sotto una pioggia fastidiosa che però ci ha consentito di scambiarci gli auguri e di fare le ultime foto prima di tornare al giorno di festa.

Alla prossima edizione e alla prossima gara.
Dove?
A Monterotondo per La Natalina, 10000 metri in mezzo alla natura, lontani dal caos e dallo smog, l'ultima gara dell'anno.