Perimetri di Solidarietà di Maria Teresa Fiorentino, 31/08/2007
Maria Teresa Fiorentino Il 29 agosto sul sito www.lav-roma.it tra i link amici della LAV è stato inserito, primo nella lista, quello della Podistica Solidarietà.
Cosa è la LAV? E perché l’interesse di Podistica per la LAV?
LAV è l’acronimo di Lega Anti Vivisezione, la più grande associazione animalista italiana che dal 1977, anno della sua fondazione, si batte quotidianamente contro lo sfruttamento, il maltrattamento, la violenza e l’uccisione degli animali, si fa promotrice di azioni legali e leggi in favore degli animali
Dal 1991 è attiva anche la Sede Territoriale Provinciale di Roma che conta numerosi volontari e attivisti. La LAV scende spesso in piazza per manifestare, raccogliere firme e anche denaro. Impiega tutte le sue risorse soprattutto per promuovere una cultura che cancelli il sangue della caccia e delle pellicce, il menefreghismo dell’abbandono, la crudeltà degli allevamenti, la tortura della vivisezione, l’orrore di tante pratiche alimentari.
Podistica si è sempre attivata per sostenere l’essere umano, reso fragile da sofferenze, solitudine e malattie, ora, inizia ad aprire l’uscio sulla bellezza e sulla fragilità dell’esistere, su strade ferite da ombre crude che non appartengono solo al destino dell’Uomo.
Ma se …
negli allevamenti gli animali non possono muoversi né sdraiarsi, non vedono mai l'erba, né la luce del sole, né hanno cibo adatto alla loro natura e vengono macellati tra mille sofferenze dopo giorni di viaggio senza acqua né cibo,
le reti pelagiche intrappolano oltre ai pescispada, delfini, tartarughe, capidogli e persino balene spesso trovati mutilati delle pinne e della coda,
le aragoste vengono bollite vive, le anguille spellate e tagliate vive, le oche nutrite con una quantità di granturco l’equivalente a 12 kg di spaghetti al giorno per un uomo,
i visoni muoiono nelle camere a gas mentre le volpi sotto la tortura di 200 volt di scossa elettrica,
nel mondo ci sono oltre 800 milioni di affamati e per produrre un chilo di carne occorrono in media 10 chili di cereali, e 3000 litri di acqua,
cani e gatti vengono maltrattati, seviziati o, una volta sbattuti fuori dalle promesse di cure e carezze, finiscono schiacciati sull’asfalto dalle auto in corsa o rinchiusi tra le sbarre dei canili,
se… un’infinità di altre cose…… accadono, cosa possiamo fare noi podisti?
Non è più importante aiutare i bimbi che muoiono di fame?
Non lo so.
Rispondere a questa domanda significherebbe per me arrogarmi il diritto di entrare senza bussare nella casa del vostro cuore, nelle stanze della vostra sensibilità.
Penso che ognuno debba cucirsi addosso la possibilità di una risposta fatta su misura per se stesso.
Per quanto mi riguarda, il lavorare con e per l’Uomo, mi ha aiutato a comprendere piano piano, nel corso degli anni, quanto angusto sia il ragionamento di chi divide il mondo in gerarchie e fitte recinzioni, e, mantenendo, ovviamente, se stesso fuori da queste, si impegna a costruire il podio della propria dominanza, estraniandosi progressivamente dalla natura e dai propri simili.
La vita mi ha sussurrato, un giorno, che gli occhi del bimbo seviziato, con la schiena bruciata da innumerevoli mozziconi di sigarette, mi raccontavano lo stesso muto dolore di quelli che brillavano tra i peli del cane arso vivo, trovato agonizzante, nella strada di fronte.
Da quel giorno, per me, il quadro della Solidarietà ha iniziato a dipingersi di nuovi colori, più belli e ricchi di sfumature, che non hanno conosciuto più il perimetro di nessuna cornice.
Auguro lo stesso alla mia Podistica Solidarietà
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Maria Teresa Fiorentino
Paolo Angiolillo Evento: Inserimento link Podistica Solidarietà (29/08/2007) |