Consigli per il primo triathlon di Fabrizio La Pera, 30/04/2013
Pur essendo io stesso un quasi debuttante voglio riassumere di seguito alcune considerazioni che potrebbero essere utili a chi si appresta ad affrontare per la prima volta un triathlon:
1. Prepara la borsa con tutto l'occorrente il giorno prima,
ricordati di controllare e provare la muta, l'efficienza della bici etc. Di seguito una lista con le cose da portare:
- pompa bici
- utensili manutenzione bici (incluse pinze, forbici etc.)
- occhialini di riserva
- abbigliamento per la gara (muta, casco, body, scarpe da bici e running, calzini, cappellino e occhiali) e per il riscaldamento
- impermeabile
- necessario per alimentazione prima, durante e dopo la gara
- 2 cuffie
- copertoncini e camere d'aria di riserva e kit per forature
- borraccia (in caso di gare lunghe almeno due)
- stuoino e asciugamano
- elastico e spille da balia
- nastro adesivo
- vasellina o borotalco
- chip e numero gara
- kit medico
- documenti personali
- sacchetto di plastica per riporre indumenti bagnati e per indossare la muta
2. Arriva con largo anticipo
per svolgere un buon riscaldamento ed effettuare un sopralluogo sul percorso. Prepara mentalmente la gara, incluse tutte le transizioni. Può risultare utilissimo avere chiaro cosa si deve fare prima, una volta arrivati in zona cambio. E prendere dei punti di riferimento in zona cambio per raggiungere subito il proprio posto. Per esempio a) via la muta b) indossa l'elastico con il pettorale con il numero e casco etc.
3. Predisponi tutto ciò che occorre nella postazione in zona cambio,
tenendo conto che le cose che mi servono prima dovranno stare davanti. Predisporre la bici nel modo più conveniente (orientata verso dove si deve andare considerando però le indicazioni del regolamento e dei giudici) e con il rapporto giusto (meglio un rapporto agile) ricorda che anche in un triathlon sprint può essere importante idratarsi, pertanto predisponi una borraccia nella bici per il tuo rifornimento in gara.
4. Partenza/frazione nuoto:
consiglio di fare molta attenzione alla partenza in quanto è facile rimediare spinte o colpi. Al riguardo sconsiglio di indossare occhialini senza guarnizioni (i così detti svedesi) perché se si dovesse ricevere un colpo possono facilmente procurare tagli in viso. Poiché l'acqua può essere molto fredda nei primi triathlon della stagione consiglio di bagnarsi un po' prima di partire. Se l'acqua è veramente fredda si può valutare la possibilità di indossare due cuffie (in questo caso è bene mettere l’elastico degli occhialini tra la prima e la seconda cuffia). Guardare bene dove si va alla partenza della frazione di nuoto può far risparmiare tempo. Se si ha un amico o si conosce qualche avversario che è leggermente superiore a noi nel nuoto potrebbe essere una ottima idea mettersi in scia dietro di lui in quanto faremo meno fatica (anche se in gara non si riesce mai a seguire la scia di un singolo, dopo un po’ la perdi e devi adattarti a trovarne un’altra simile). Altrimenti meglio nuotare in gruppo possibilmente nella parte laterale di esso tenendo gli occhi ben aperti per cercare di scegliere la traiettoria più corretta (nella parte centrale bisogna essere già abbastanza esperti perché si prendono più botte, di lato è più tranquillo). Aver presente dove si trova la prossima boa, o la riva può far guadagnare tempo. All'uscita della frazione di nuoto conviene nuotare finché si può e solo quando l'acqua sarà profonda meno di un braccio mettersi in piedi e correre verso la riva.
5. Mentre si corre verso la zona cambio
si può cominciare a levare la cuffia, gli occhialini e la parte superiore della muta.
6. Arrivati in zona cambio
fare quello che si è pianificato senza improvvisare o farsi prendere dalla fretta, rimanere lucidi nonostante la fatica può fare guadagnare minuti preziosi.
7. Ricordarsi di allacciare il casco e di non montare sulla bici prima di aver superato la linea sul suolo che delimita la zona cambio.
8. Una volta sulla bici
cominciare a pedalare in agilità senza spingere subito rapporti troppo pesanti in quanto si rischia di imballarsi. Se ci sono gruppi unirsi al gruppo può costituire un vantaggio. State però molto attenti a chi avete davanti, basta una brusca frenata della bici davanti a noi per ritrovarsi a terra. Non fare bruschi spostamenti laterali e avvisare gli altri prima di ogni cambio di direzione.
9. Chi non ha provato le transizioni bici-corsa ricordi che dare tutto in bici potrebbe ripercuotersi negativamente sulla successiva frazione di corsa, quindi rimanere prudenti e gestire le proprie forze.
10. Quando si arriva in zona cambio dalla frazione bici scendere sempre prima della linea,
posizionare bene la bici, slacciare il casco solo dopo e indossare le scarpe per la corsa (può essere una idea utilizzare lacci elastici o ferma lacci per velocizzare questa fase).
11. Anche per un podista di livello l'inizio della frazione di corsa
risulta talvolta frustrante in quanto non si riesce sin dai primi metri a correre con fluidità... consiglio di stare tranquilli e cercare di sciogliersi sopratutto nel primo chilometro, dopo un po' si riuscirà a distendersi ed a forzare l'andatura.
Vi consiglio inoltre la lettura di questo articolo, in cui il nostro esperto Fabrizio Terrinoni da un po' di consigli pratici su come affrontare il primo triathlon.
Che dire di più, buon divertimento triatleta della podistica :) ricorda che completare una gara di triathlon è già un successo...
Fabrizio La Pera e Fabrizio Terrinoni
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Fabrizio La Pera 
Prepara le tue cose in maniera che quando arrivi hai tutto a portata di mano. |