La gioia di una sfida importante di Giuliana Arioli, 30/05/2017Quando le colleghe venerdì mi hanno chiesto cosa avrei fatto nel weekend, ho risposto con “Gioia” che avrei incontrato persone dell’AISM per un nuovo progetto.
L’inizio di questa mia nuova esperienza risale a febbraio di quest’anno quando la Podistica Solidarietà ci inviò la mail sulla “Gardenia dell’AISM”, diedi la mia disponibilità come tanti altri ma in quell’occasione io conobbi una persona veramente speciale con la quale trascorsi ben due weekend. Il primo, quello realmente dedicato alla raccolta fondi, lo passammo sotto la pioggia con la conseguenza di una vendita minima. A quel punto non pensammo proprio di restituire le Gardenie ma di scendere in piazza il weekend successivo nonostante non fosse in “agenda” e/o “pubblicizzato” ed andò alla grande.
Da quel giorno con M.C. (la persona che ho conosciuto) ci sentiamo regolarmente, sono lusingata per la fiducia in me riposta e felicissima di avere Lei nella mia vita. Sabato scorso si è tento l’incontro di cui ho parlato all’inizio. Stiamo cercando di aprire una sede “locale” dell’AISM per coloro che vivono fuori Roma e non hanno la possibilità e/o la facilità di raggiungere la sede in città. Sicuramente c’è tantissimo da fare, la raccolta fondi è sempre un obiettivo importante, ma a livello locale è necessario innanzitutto farsi conoscere, allargare il più possibile la rete sul territorio, informazione, riscuotere la fiducia dei diretti interessati ed è qui che entro in campo: ti riempie il cuore accompagnare una persona a fare una passeggiata o a comprare un semplice gelato (la Sclerosi Multipla può avere una conseguenza ”importante” sulla vita sociale e famigliare).
Non nascondo che per me è una sfida, puoi avere dubbi di non essere all’altezza. Bisogna imparare ad esserci per la persona senza farle sentire alcun peso. Non si è “lì” per offrire aiuto a causa della malattia, si è lì perché ti fa piacere trascorrere alcune ore della tua giornata con la persona che hai conosciuto. E’ una linea sottile di comportamento che fa la differenza…
Mi fa pensare un po’ alla corsa. Ci sono gli atleti forti e quelli un po’ meno forti, MA TUTTI vogliono e amano correre indistintamente!!!!
Così noi vogliamo che tutti, ma proprio TUTTI possano vivere in un Mondo Libero dalla Sclerosi Multipla.
Questo è l’obiettivo dell’ AISM!!!!
Ciao da Giuliana
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Giuliana Arioli |