La Podistica solidarietà contribuisce al Progetto REDE AICA di Alessandra Vulterini, 23/09/2011Padre Saverio Paolillo con i Missionari Comboniani hanno dato vita dal 1997 a Serra nello Stato dello Spirito Santo in Brasile - 700km nord di Rio de Janeiro - al Progetto REDE AICA (Atendimento Integral à Criança e ao Adolescente = Assistenza Integrale ai Bambini e agli Adolescenti) che prevede assistenza ai bambini e adoloscenti che vivono in condizioni di miseria e di abbandono e che sono caduti nel narcotraffico. Contrari a qualsiasi forma di assistenzialismo, i Comboniani promuovono la formazione umana, etica, religiosa, sociale e professionale dei ragazzi e delle loro famiglie.
Nonostante il grande sviluppo economico degli ultimi anni Serra è un comune con grandi problemi sociali. Una buona parte della popolazione vive in situazione di povertá, in quartieri abbandonati dalle istituzioni e occupati dal narcotraffico che semina paura e morte, ci sono in media oltre 300 omicidi all´anno, piú di 90 omicidi ogni 100 mila abitanti. Non è a caso che Serra è considerato uno dei comuni piú violenti del paese.
Le principali vittime di questa situazione sono i bambini, gli adolescenti e giovani. Sono ragazzi e ragazze che, abbandonati a se stessi, finiscono sulla strada, entrano sin dalla tenera etá nelle maglie dello sfruttamento del lavoro infantile, dell´economia informale e della prostituzione e che, appena ne hanno l´opportunità, ingrossano le file di coloro che si consegnano al consumo e allo spaccio di droga. Secondo una recente ricerca la maggior parte delle vittime della violenza sono ragazzi neri con etá compresa tra i 15 e i 25 anni.
Attualmente la REDE AICA segue nove progetti di cui beneficiano 1.950 bambini e adolescenti e 7.500 familiari, tra i quali
1. tre case famiglia;
2 . quattro centri sociali che forniscono assistenza ai ragazzi in situazione di disagio durante il tempo libero dalla scuola, garantendo due pasti al giorno, doposcuola, educazione ai valori, attività sportive, culturali, artistiche, formazione professionale e alla cittadinanza;
3. una casa per l’assistenza a 400 adolescenti disagiati in libertà vigilata con sostegno psicologico e sociale;
4. un’officina per la formazione professionale di 800 adolescenti con corsi di panificazione, pasticceria, taglio e cucito, parrucchiere, manicure, informatica e saldatore
5. Eliminazione dello sfruttamento del lavoro infantile per 300 bambini e adolescenti attraverso il sostegno economico mensile alle famiglie;
6 . Assistenza a 120 famiglie in situazione di difficoltà con due gruppi di lavoro costituiti da psicologi e assistenti sociali;
7. Corsi gratuiti di formazione permanente per gli educatori.
La podistica Solidarietà contribuirà a questi progetti con una donazione di 500 euro.
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Alessandra Vulterini |