La mia avventura nella 30ª Maratona di Roma di Antonio Paliotta, 20/03/2025

Il primo marzo 2023, all'età di 61 anni, ho iniziato a correre con l'obiettivo di partecipare alla gara podistica della mia città, una 10 km che si sarebbe svolta a giugno.
Per affrontare al meglio questa nuova sfida, mi sono iscritto alla gloriosa società Podistica Solidarietà, grazie al coinvolgimento del mio amico Piero, che mi ha supportato e guidato in tutta la preparazione.
Quella gara ha segnato il mio battesimo nel mondo della corsa, e da allora la passione per la strada e la fatica hanno preso il sopravvento.
Spinto dall'entusiasmo e dalla determinazione, ho proseguito gli allenamenti con costanza, puntando alla mia prima mezza maratona: la Roma-Ostia del 2024. Dopo mesi di preparazione, sono riuscito a completarla in 1:59:44, un risultato che mi ha dato la consapevolezza di poter ambire a traguardi più ambiziosi.
A quel punto, il livello di preparazione si è alzato: ho deciso di cimentarmi nella mia prima maratona, proprio a Roma, nella sua 30ª edizione.
A fine settembre 2024 ho iniziato ad allenarmi con un obiettivo chiaro: portarla a termine in modo dignitoso. La preparazione è stata stimolante e al tempo stesso faticosa, raddoppiare il numero di chilometri in allenamento non è stato semplice.
Inoltre, a un mese dall'evento, ho dovuto fare i conti con un'infiammazione della bandelletta ileotibiale, che ha rischiato di compromettere la mia partecipazione. Tuttavia, grazie a esercizi mirati di rafforzamento muscolare e alla determinazione maturata nel percorso di allenamento, sono riuscito a contenere il problema e presentarmi al via.
Il giorno della gara, l'emozione era alle stelle. Nell'aria c'era un'energia elettrizzante, un misto di attesa, tensione e adrenalina.
La folla di corridori era un mare colorato di canotte e pettorali, ognuno con il proprio sogno e la propria sfida da affrontare.
Quando è risuonato l'Inno di Mameli, un brivido mi ha attraversato la schiena: chiudendo gli occhi per un istante, mi è sembrato di essere un atleta olimpico, pronto a scrivere una pagina importante della mia storia personale. Poi il silenzio, il respiro trattenuto per un attimo... e infine lo sparo della partenza.
La gara è stata un viaggio tra emozioni contrastanti. I primi chilometri scorrevano leggeri, trascinato dall'entusiasmo e dal ritmo del gruppo.
Il passaggio nei punti iconici della città, tra il Colosseo e San Pietro, faceva venire la pelle d'oca, mentre il tifo del pubblico, i turisti che applaudivano e i volontari che incitavano davano un'energia incredibile. Verso il 30° chilometro, la fatica ha iniziato a farsi sentire.
Il ginocchio doleva, il passo si faceva più pesante, ma il cuore era forte, determinato a non mollare. Ho stretto i denti, mi sono affidato alla mia strategia dell'alternanza corsa-camminata e ho trovato la forza per proseguire.
Quando ho visto il cartello dell'ultimo chilometro, un nodo in gola ha preso il sopravvento.
L'ultima curva, il rettilineo finale, le urla del pubblico.
Ho allungato il passo con le ultime energie rimaste e, tagliando il traguardo in 4:19:44, l'emozione è esplosa: un mix di sollievo, gioia e orgoglio.
Mia figlia mi aspettava con un sorriso che valeva più di qualsiasi medaglia, i volontari della mia società mi hanno accolto con abbracci e complimenti, e la bellezza di Roma mi ha fatto sentire parte di qualcosa di straordinario.
Ma la strada non finisce qui.
Adesso lo sguardo è rivolto al prossimo sogno: la mia prima major, la Maratona di Berlino a settembre 2025.
Forza, coraggio e sempre Alè Podistica!
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Antonio Paliotta 
Gara: Maratona di Roma [TOP] [GOLD] (16/03/2025) SCHEDA GARA |