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I Racconti del Guss. La spiaggia e l'ombrellone...
di Attilio Di Donato, 28/08/2011

Buongiorno amici Guss e non Guss, orange e non orange.


Il mese di agosto si avvia alla conclusione. Se è vero che il proverbio recita "agosto, moglie mia non ti conosco", preparatevi a fare di nuovo amicizia con i vostri mariti o le vostre mogli. Presentatevi a loro, ditegli pure chi siete, cercate di fare una buona impressione e magari da cosa potrebbe nascere cosa. Vi rimetterete insieme, vi appassionerete come ai tempi di quando eravate innamorati e vedrete che tutto filerà per il meglio. Potrà rinascere qualcosa, e se l'amore ritornerà quello di una volta potrà nascere sia qualcosa che qualcuno.

È arrivato il caldo, quello che non ti aspetti. Si suda di piu', gli indumenti si appiccicano addosso e per toglierli c'è bisogno di più energia. Ma dove la prendiamo, di questi tempi, l'energia? A volte non troviamo manco la forza di alzarci dal letto per passare sul lettino da spiaggia. Ma la fatica più grossa, quella che ti tocca fare, è stata sempre quella di piantare l'ombrellone. Se non sei un po' muscoloso, se d'inverno non hai fatto un po' di palestra, come per anni ha fatto il Presidente, dice lui, col cavolo che pianti l'ombrellone! Si fanno delle figuracce immense: tua moglie ti chiede di piantare l'ombrellone ma tu sei stanco, vorresti riposare, ma senza ombrelloni non si cantano messe (forse non è questo il proverbio giusto ma va bene lo ste..).

Allora ci provi.... pigli la base appuntita e cerchi di infilzarlo bene nella sabbia: lo giri e contemporaneamente lo spingi giu' con tutta la tua forza. Ma non ce la fai, tua moglie e i bambini ti guardano con compassione, ammirano la tua volontà ma tu non ce la fai, cominci ad arrossire di vergogna. Allora ecco che tua moglie comincia a spazientirsi e va a chiamare il bagnino ma tu urli! No! il bagnino noo!!!, come se stesse per arrivare King Kong.

E invece arriva il bagnino, che ti immagini uno tutto muscoli e un sorriso Durbans a 35 denti. E invece arriva un ragazzo, magro, bruciato dal sole e con un costume anni 80. Piglia la punta dell'ombrellone, ci gira intorno e spinge per terra con una forza che non si capisce da dove la prende e in men che non si dica ti pianta sto ombrellone. A quel punto tua moglie prima ti uccide con lo sguardo e poi ti dice: "hai perso un ottima occasione".

Ecco, la giornata di una famiglia al mare comincia sempre così. Poi si aggiustano, cerchi di rimediare alla figuraccia controllando un po' i bambini mentre lei si fa il primo bagno alla facciaccia tua.

Poi l'atmosfera si fa serena, ci si diverte e si passa la giornata in allegria. Ma l'esordio è così per tutti.

Non ve la prendete più di tanto: mal comune mezzo gaudio. Alla prossima settimana Guss.

Attiliuccio.




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