Wild Marathon in attesa del Malandrino di Paolo Reali, 21/06/2015
Il gruppo orange dopo l'arrivo (Foto di Simone Gambassi) Impeccabile l'organizzazione di questo trail di 42 km in quel di Carmignanello organizzato da Alessio Parauda e da tutta la banda dei Malandrini. Partiamo io, Braf e Maria nel primo pomeriggio, sul posto ci raggiungono Germana ed Enrico e dopo aver ritirato i pettorali consumiamo tutt’insieme una lauta cena alla quale si aggrega anche Giovan Battista.
Al mattino quasi 400 al via per la 1ª edizione della Wild Marathon con i podisti che hanno potuto scegliere tra i due percorsi segnati dalla Banda dei Malandrini e da Primo & Pizza Bike. Quello di 42 km immerso nel verde e nei boschi con 2000 metri di dislivello e quello di 21 km, il tutto all’interno della Riserva Naturale Acquerino Cantagallo che rappresenta uno dei luoghi più belli di tutto l'Appennino Tosco-Emiliano. Con i suoi sentieri, i rifugi, i piccoli borghi e la natura incontaminata che ancora oggi permea queste lande è quasi impossibile condensare in soli 42 km tutte le sue meraviglie del tracciato di gara che subito si presenta impegnativo in quanto i tratti di salita sono condensati e si alternano a lunghi tratti di corsa.
Durante i 42 km della gara sono stati attraversati i principali ambienti dell'Appennino e diversi punti di interesse: strade forestali circondate da alberi secolari, lunghi tratti di sentiero single track che attraversano continuamente piccoli torrenti, vegetazione color verde smeraldo, boschi secolari, ruscelli, grandi panorami, che con l'area delle sorgenti del fiume Bisenzio, luogo molto suggestivo hanno fatta da padrone ... Il tutto condito da cucina Toscana e territoriale, una buona logistica (data dalla posizione che ricopre Carmignanello e dagli spazi messi a disposizione dalle istituzioni) e da tanta simpatia e voglia di fare. Sicuramente e’ stata un successo!!!
|
Paolo Reali
Un meraviglioso scorcio del paesaggio selvaggio della gara |