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Correre nella notte
di Alessandra Muzzi, 13/12/2008

Mike Cordino alla Maratona di Milano del 2004

Mike Cordino alla Maratona di Milano del 2004

Una lunga notte, senza luna e senza stelle, senza nessuna luce a penetrare il buio fitto che ti avvolge. Corri, perché ti senti bene, ti senti vivo. Non sai se la strada davanti a te salirà, scenderà, curverà o quali ostacoli ti attendono. Ma accanto a te c'è una persona per la quale quella notte non è notte, ma un mondo di luci e ombre, di colori e forme. Quella persona ti guida, ti avverte degli ostacoli, traduce per te le immagini in parole. E correte insieme, nella notte che per te non è più oscurità impenetrabile, ma un mondo da scoprire insieme a un amico.

Per aiutare la nascita di queste amicizie esiste un sito, www.disabilincorsa.com, ideato e realizzato da Michele Pavan, che si fa chiamare Mike Cordino, per il cordino che serve a unirlo alla sua guida quando corre. La sua è la storia di un ragazzo che nel 2003 pesava oltre 103 kg e che un giorno, abbassatosi ad allacciare le scarpe... si è rialzato col fiatone.

Racconta Mike:

"Quel ragazzo sono/ero io, l'anno è corretto e le scarpe erano quelle da sci di fondo.
29 anni, una vita molto sregolata tra compagnie notturne ma soprattutto l'assenza di qualsiasi attività sportiva nella mia vita.
Ok, è il momento di reagire! Mi rivolgo ad uno specialista il quale, dopo aver fatto il segno della croce, mi prescrive una dieta e tanto lavoro aerobico.
Dò una sistemata anche alla mia intera vita eliminando, se così si può dire, tutte le amicizie e conoscenze che non andavano bene.

Ok, bisogna iscriversi in palestra... semplice, entro, faccio la visita medica, l'assicurazione, spiego i miei obbiettivi, pago l'abbonamento ed il gioco è fatto... od almeno quello che credevo.
Per farla breve, una marea di porte in faccia da strutture sportive, palestre più o meno rinomate, associazioni di categoria che ti rispondevano: "un non vedente non può correre, al massimo può giocare a torbal con la palla che suona" ma quale palla e quali palle!!!

Come è mio carattere, m'incavolo, m'incavolo e m'incavolo, possibile, tanti sportivi e nessuno che si fa avanti per guidare un non vedente a correre o per altre attività sportive!?
Prendo contatto con dei giornalisti che credono nel progetto "Disabilincorsa, lo sport per tutti" e nel 2004 nasce il primo sito contenente alcune schede di atleti disabili alla ricerca di guide e di podisti in ogni parte d'Italia: http://www.disabilincorsa.com.
Col tempo le cose sono andate avanti dimostrando, se vi fosse stato bisogno, che tutto sommato anche i non vedenti possono correre e, pedalare, arrampicarsi in montagna e fare tante altre attività sportive."

Allora, vogliamo confermare che alla parola "solidarietà" nel nome della nostra associazione corrispondono i fatti? Sul sito disabilincorsa.com ci sono tanti atleti che attendono una guida. Senza dimenticare, come ci ha ricordato Rinaldo Ceccotti alla cena sociale di ieri sera, che nella nostra stessa società c'è un atleta, Raffaele Panebianco, che ha bisogno di qualcuno che lo accompagni quando corre. Per sapere come mettervi in contatto con Raffaele, scrivete a podistica.solidarieta@virgilio.it.




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