Sono un tipo generoso. Se ottengo qualcosa da qualcuno, anche una semplice informazione, non mi va di ricambiare con un semplice “grazie”.

Domenica dovevo partecipare al Trofeo Lidense. Avevo fatto il pieno la sera prima e col gas ero a posto.
Avevo fatto anche il pieno di benzina (non si sa mai). Quando sono arrivato al primo distributore sul raccordo ho detto al tipo alla pompa: “amico, aspetta un attimo”. Sono ripartito e ho fatto 145 giri dell’auto-grillo.

Dopodichè sono ritornato dal tipo e gli ho detto: ”amico, adesso puoi mettere 5 euro di gpl”, almeno qualcosa ha guadagnato. In cambio mi ha dato l’informazione che desideravo, ossia l’indicazione della strada per andare a Ostia, grazie alla quale sono arrivato da Pino Coccia, che mi aspettava capelli al vento.

Erano le nove. Mi sono riscaldato con un sistema antichissimo: ho aperto la macchina e mi sono seduto al centro, sul sedile posteriore. Ho preso il bue e l’asinello che avevo comprato per il presepe la sera prima e li ho messo uno alla mia destra e uno alla mia sinistra. Il sistema ha funzionato, del resto funzionava anche 2008 anni fa!

Sono sceso dalla macchina e sono partito. Ho fatto i tredici km e alla fine sono arrivato.
Quanto ci ho messo? Ma interessa a qualcuno? Questa è una società podistica che non bada ai risultati, si occupa soprattutto di solidarietà, pertanto anche io mi sto rendendo conto che i tempi valgono poco, l’ importante e fare qualcosa per gli altri.

Anche io faccio qualcosa per gli altri. E vi spiego come.

E’ quasi un anno che a casa mia si presentano puntualmente ogni mese due belle ragazze, col viso pulitissimo, dire che dire che hanno un viso acqua e sapone è già esagerato.. direi che avevano un viso solo acqua.

Mi chiedono dei soldi per adottare a distanza un bambino in difficoltà in un paese lontano.
Io con piacere glie li do. Loro mi fanno firmare una ricevuta in rigorosa doppia copia. Una copia (firmata solo da me) rimane a me e una copia (firmata solo da loro), rimane a loro. Tutto regolare quindi.
Dimenticavo: il bambino è del cosiddetto terzo mondo. Il paese dove abita è in via di sviluppo, poi mi daranno le foto sviluppate (del paese).

Stranamente da un paio di mesi queste due ragazze non si vedono. Mi sono cominciato a preoccupare. Ho cercato di sapere ulteriori informazioni tramite i miei canali, ma qui a Bassano si vede solo il primo e il secondo per questo è difficile… molto difficile che io venga a sapere della sorte di questo bambino.

Allora mi sono rivolto al nostro Presidente, il grande Pino!

Lui i canali li ha… piglia pure la CCN! (scherzo…). Ho spiegato la questione al Coach e mi ha fatto una lavata di capo. Lo sapevo! Non avrei dovuto fidarmi…

Si è occupato comunque del problema. Ha parlato con la gente giusta e, dopo una serie di indagini da lui condotte mi ha riferito quanto segue. I soldi arrivavano, ma per una serie di intoppi burocratici, i primi contributi sono arrivati solo dopo un anno dalla mia elargizione!

Ho cominciato a dare allora il mio contributo tramite Pino e dopo due giorni sono arrivati ad un nostro referente di quel lontanissimo paese.

Adesso sono già tre mesi che i miei soldi li mando tramite Pino. E il miglioramento si vede, tanto che due giorni fa mi è arrivata una lettera a firma del bambino che dice:

“Caro Attilio, grazie mille per quello che tu, il Presidente e la Podistica state facendo per me… io mi sono rimesso completamente… adesso sono un bambino forte. Ti mando una mia foto così ti renderai conto da solo di quanto sono migliorato. Insieme ad essa ti mando il certificato medico agonistico della FDALDQP (Federazione Di Atletica Leggera Di Questo Paese) e la richiesta di iscrizione alla vostra società. Grazie ancora e W la Podistica e Solidarietà!”

Come sempre, la storia è frutto della mia fantasia. L’intenzione di fondo, (almeno quella) è reale. E’ già qualcosa. O mi sbaglio?

Ciao a tutti. Attilio.

Dimenticavo!!! Buon Natale a voi e a tutti i bambini del mondo!!!